Cancion : La volpe e l'uva Artista : Moder Album : 8 dicembre Url : https://www.letras10.co/letra-la-volpe-e-luva-de-moder [Strofa 1] Io vi ho tutti qui vicini vivisezionati Che quando scrivi non vivi, dividi tutto in frasi Oh sì, mami, nocche rotte al freddo, zero gradi Nascosti nei giubbotti occhi rossi un po' ossidati Ostinati a stare tra i detriti in mezzo ai casi umani Gomme dei motorini tracciavan confini immaginari Pomeriggi scanditi da quei cd graffiati Tentativi falliti, noi marciti emarginati Ve lo sareste immaginati Che un giorno non ci saremmo quasi salutati Ci siamo abituati Il destino muove fili e a noi ci ha slegati Più che fratelli meno che amici ci siamo capitati M'hai detto: "Ti ho visto in tele, è stato bello" Ma era meglio quando la notte faceva da mantello Stanotte il cd nello stereo è ancora quello, il resto è diverso L'anima ha le toppe, il tempo lascia il segno Ancora appresso al rap come quindici anni fa Qualcuno c'ha l'azienda, qualcuno la felicità Qualcuno fa ancora i festini ad MDMA E Marco come sta? E Andre dove sta? [Ritornello] È strano, spesso ci chiediamo dove andiamo Ma il tempo passa presto e non andrai lontano Cazzo! Sono le quattro, parla piano Sto sopra i marciapiedi che sanno come mi chiamo È strano, spesso ci chiediamo dove andiamo Ma il tempo passa presto e non andrai lontano Cazzo! Sono le quattro, parla piano Sto sopra i marciapiedi che sanno come mi chiamo [Strofa 2] Tu metti tutto in replay, pure la cotta per lei Arerò le ossa dei morti, William Blake May day, mi sono perso Dentro questa nebbia Torno a casa presto Ora che c'ho qualcuno che mi aspetta Ha ragione lei, non sono mai cresciuto Mic a muso duro Per rubarvi il posto che non ho mai avuto 3000 gradi Fahrenheit, le barre le chiudo Rima dopo rima la voce gira, sai cosa sputo L'hai saputo Nico è uscito, è stato anni in cura Martina l'ha lasciato, non riusciva, era troppo dura Non credere a nessuno specie quando giura Non chiedere troppo alla vita, la volpe e l'uva Sono le quattro e diluvia, non so che chiedere Ho raccolto i dubbi nei bordi di un posacenere Questa è per Ivan che era già un ometto Cresceva suo fratello e sorrideva preparato al peggio [Ritornello] È strano, spesso ci chiediamo dove andiamo Ma il tempo passa presto e non andrai lontano Cazzo! Sono le quattro, parla piano Sto sopra i marciapiedi che sanno come mi chiamo È strano, spesso ci chiediamo dove andiamo Ma il tempo passa presto e non andrai lontano Cazzo! Sono le quattro, parla piano Sto sopra i marciapiedi che sanno come mi chiamo [Outro] E Marco come sta? Filo dove sta? Ci vediamo presto se Dio vorrà Andre come sta? Luca come sta? Ci vediamo presto se Dio vorrà ========================== Letra descargada de Letras10.co ==========================