Letra Tutto quello che vuoi de Emanuele Colandrea

Letra de Tutto quello che vuoi

Emanuele Colandrea


Tutto quello che vuoi
Emanuele Colandrea
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[Testo di "Tutto quello che vuoi"]
[Strofa 1]
A te la malattia dei numeri
I manicomi dei semafori
Le ricostruzioni in plastico
Le opinioni prese in prestito
E la presenza scenica dei fiori
Fiori finti nei cannoni
E ancora il sesso dopo il pigiama party
Le consumazioni ai tavoli
E i calli della mano destra
Le sorprese degli spigoli
I silenzi cancerogeni
E le reunion, le riunioni
Quelle di condominio dei pensieri
[Ritornello 1]
Ma tu prenditi questo
Se poi è tutto quello che vuoi
Che a me non serve e a te non basterà mai
[Strofa 2]
A te le tue risposte brevi
E le stronzate che ti bevi
Le citazioni, le agitazioni
Le eccitazioni da primi premi
E tutti i tuoi discorsi seri
Sui sentimenti rinnovabili
E sulle alternative della musica alternativa
E poi le foto dove stiamo stretti
Le cicatrici dei ricordi
E i giorni, quelli dei ritorni
Che sono cose inutili
Come le classifiche
[Ritornello 2]
E tu prenditi questo
Se poi è tutto quello che vuoi
Che a me non serve e a te non basterà mai
Ma tu prenditi questo
Se poi è tutto quello che vuoi
Che a me non serve e a te non basterà mai


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