Letra de Il tempio di Iside

Stare ad aspettare che
si sia fatto tardi
per poi potere dire
adesso è tardi
oramai rimaniamo

Quelli come noi che
non hanno avuto pace mai
quando poi si incontrano
s'amano senza parlare

Lascia che si voltino
dandosi nei gomiti
e che i bambini ridano
mentre noi due limoniamo

E vedrai placheremo
queste onde caotiche,
tutto si fermerà
io ritornerò vergine per te,
la tua figa sarà
come un porto tra i vortici per me,
la mia bocca sarà
un oceano di quiete

Labbra tra le dita
che parlano di cose che
lingue conosciute
non saprebbero mai raccontare

Nudi senza titolo,
rappresentazione di
fantasie lontane
che irrompono nella realtà

Corpi che si disfano
contro ad uno stipite,
crolla la sintassi del mondo
se adesso scopiamo

E vedrai placheremo
queste onde caotiche,
tutto si fermerà
io ritornerò vergine per te,
la tua figa sarà
come un tempio di Iside per me,
la mia bocca sarà
un oceano di quiete