[Testo di "Le vite degli altri"]
[Strofa 1]
Peccato che io soffra le vite degli altri
Specialmente se le trovo più belle
Specialmente se somigliano a quelle che sognavo per me
Specialmente se ritornano spesso
Nei ricordi in qualche social network
Come se non fosse già abbastanza averle addosso ogni momento
[Ritornello]
Ma quando?
Quando cazzo è che arriva il mio momento?
Magari è già qui e non me ne rendo conto
Che peccato
Magari è passato e ancora me lo ricordo
Ma lo ammetto solo a me stesso
E nessuno se ne è ancora accorto
Nemmeno mi rendo conto
Nemmeno mi rendo conto
[Strofa 2]
Ma cosa me ne faccio delle vite degli altri
Mentre la mia la lascio andare dove vuole
Come se potessi esistere anche senza
È come stare tutto il giorno alla finestra
Ad immaginarmi nella loro essenza
Così simile alla mia, così diversa
Come se la mia fosse importante per tutti all'infuori di me
[Bridge]
Non me ne rendo conto
Che peccato
Magari è passato e ancora me lo ricordo
Ma lo ammetto solo a me stesso
Nemmeno mi rendo conto
[Ritornello]
Ma quando?
Quando cazzo è che arriva il mio momento?
Magari è già qui e non me ne rendo conto
Magari è passato e ancora me lo ricordo
Ma lo ammetto solo a me stesso
Nemmeno mi rendo conto
Nemmeno mi rendo conto